Generic Bulking Routine (GBR): il programma upper/lower minimale per la crescita muscolare

La Generic Bulking Routine (GBR) è un programma di allenamento con sovraccarichi per l’ipertrofia muscolare concepito da Lyle McDonald nei primi anni 2000.

La GBR rispetta il classico schema upper/lower da 4 giorni a settimana tipico di molte routine di bodybuilding, e come il nome suggerisce, essendo pensato per ottimizzare la crescita muscolare sarebbe adatto alle fasi di bulking (dieta ipercalorica per predisporre alla crescita).

La GBR è stata pensata perlopiù per soggetti intermedi, ma può risultare anche solo un buono spunto per strutturare un programma upper/lower specifico per il bodybuilding o la muscolazione.

L’articolo racchiude le informazioni di base sul protocollo valutando tutta documentazione fornita dall’autore, comprese le rivisitazioni più recenti. L’argomento viene ampliato proponendo delle modifiche e degli adattamenti a seconda di grado di esperienza e delle preferenze in maniera da renderlo adeguato anche per i soggetti avanzati.

Caratteristiche generali

Proponendo un classico schema upper/lower, la GBR prevede una multi-frequenza da 4 giorni settimanali (di solito lun-mar-gio-ven), dove la stimolazione degli stessi muscoli viene ripetuta a distanza di 2-3 giorni. 

  • Il volume specifico (per muscolo) nella settimana è perlopiù moderato, con 12-14 serie di lavoro diretto per i cosiddetti “muscoli grandi”, e 4-8 serie di lavoro diretto per i “muscoli piccoli” (1) (il concetto di “muscoli grandi e piccoli” è scorretto, ma giusto per rendere l’idea). Questo volume viene essenzialmente diviso a metà tra le due sedute dedicate agli stessi muscoli.
  • L’intensità di carico è esclusivamente moderata (il classico “range ipertrofia”), muovendosi tra le 8 e le 12-15 ripetizioni stabilite in riferimento al cedimento muscolare (1).
  • L’intensità di sforzo viene contenuta, variando tra un buffer/RIR di 1-3 ripetizioni e il cedimento muscolare a seconda dell’esercizio, dell’intensità di carico, e della fase del programma, ma generalmente il buffer è predominante (2).
  • I tempi di recupero si muovono tra 1.5 e 3 minuti a seconda dell’esercizio, del carico, e del gruppo muscolare (1,4).
  • Il tempo prevede il classico andamento a eccentriche enfatizzate di 2-3 secondi e concentriche tra 0 e 2 secondi, con una possibile breve sosta isometrica in allungamento (4).
  • La programmazione prevede mesocicli di 6-8 settimane incentrati sulla progressione del carico, interrotte da fasi di scarico attivo di 2 settimane (2-4).
  • Dopo ogni scarico, si può apportare qualche modifica al programma, il mesociclo successivo riparte con i carichi più alti raggiunti nelle ultime settimane del mesociclo precedente, e si procede cercando di aumentare ancora i carichi progressivamente (2-4).
  • La fase di scarico attivo prevede una riduzione dell’intensità di carico del 15-20% rispetto ai carichi raggiunti nell’ultima settimana del mesociclo precedente, mantenendo apparentemente invariato il volume e le altre variabili (4).

Esempio di GBR originale

Generic Bulking Routine (GBR)
Exercizi Serie x ripetizioni e recuperi
Lunedì (Lower Body)
Squat 4 x 6 [RIR-3]                           3′
Stacchi rumeni 4 x 8 [RIR-2]                           3′
Leg press 45° 3 x 10 [RIR-2]                         2′
Leg curl seduto 2 x 12 RM                                 2′
Standing calf raise 3 x 10 RM                                1′ 30”
Seated calf raise 3 x 12 RM                                1′ 30”
Martedì (Upper Body)
Panca piana bilanciere 4 x 6 [RIR-3]                             3′
Rematore alla macchina 4 x 8 [RIR-2]                             3′
Croci ai cavi 3 x 12 RM                                   2′
Lat machine presa stretta 3 x 12 RM                                   2′
French press 4 x 12 RM                                  1′ 30”
Curl con bilanciere 4 x 12 RM                                  1′ 30”
Mercoledì Riposo
Giovedì (Lower Body)
Hack squat 4 x 8 [RIR-2]                              3′
Leg curl sdraiato 4 x 8 [RIR-2]                              2′
Leg extension 3 x 12 RM                                   2′
Leg curl seduto 3 x 12 RM                                   2′
Standing calf raise 4 x 12 RM                                    1′ 30”
Seated calf raise 2 x 15 RM                                    1′ 30”
Venerdì (Upper Body)
Chest press 3-4 x 10 RM                                 3′
Lat machine presa larga 3-4 x 10 RM                                 3′
Military press 2-3 x 8 [RIR-2]                            2′
Rematore manubrio 2-3 x 12 RM                                  2′
Push down 3 x 15  RM                                    1′ 30”
Curl con manubri su panca 45° 3 x 15 RM                                     1′ 30”

*Il lavoro per il tonco viene considerato a parte, ma si indica di includerlo nelle giornate lower body.

Valutazioni tecniche

Lyle McDonald in un momento di celebrazione.

Nel complesso la GBR risulta un protocollo minimale che guarda al massimo dell’efficienza rispettando per molti aspetti i moderni criteri dell’allenamento per l’ipertrofia evidence-based. In questo senso sembra uno schema precursore degli approcci moderni, presentato in un’epoca in cui erano ancora in voga allenamenti in mono-frequenza contorti ed estremizzati plasmati sulle pratiche dei dopati, e quando la ricerca scientifica non aveva fornito risposte chiare come oggi.

La bi-frequenza è riconosciuta come la frequenza specifica in genere più suggerita per ottimizzare l’ipertrofia (5). L’intensità di carico moderata (il classico “range ipertrofia”) è riconosciuto come il range più efficiente, e l’intensità di sforzo tra RIR 3 e 0 e quanto è sufficiente per rendere la serie allenante contenendo un eccessivo accumulo di fatica e il deterioramento della performance (5).

Se vuoi leggere l'intero articolo abbonati adesso!

  • Lorenzo Pansini

    Lorenzo Pansini è autore, formatore, personal trainer e divulgatore scientifico specializzato in nutrizione sportiva (ISSN-SNS) e allenamento finalizzati miglioramento fisico. Ha 18 anni di esperienza come natural bodybuilder, conduce da oltre 10 anni un intenso percorso di studio su nutrizione e allenamento, e scrive articoli tecnici per riviste, testi e siti specializzati. Riceve apprezzamenti da molte autorità come Massimo Spattini, Piero Nocerino, Andrea Biasci, Paolo Evangelista, Gianmario Migliaccio, Franco Impellizzeri, Luigi Colbax, Roberto Amorosi Hernandez, Alan Aragon tra i nomi più noti. Collabora per anni per Project inVictus come consulente tecnico, redattore e revisore, è citato come riferimento in diversi libri pubblicati dal brand, ed è ospitato come relatore per vari eventi dal vivo. Dal 2019 pubblica regolarmente per la rivista scientifica internazionale redatta dal ricercatore e nutrizionista americano Alan Aragon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Don`t copy text!

Area Membri