Il testosterone è importante per mantenere muscolo?

Il testosterone è uno dei principali e più importanti ormoni anabolici, oltre ad essere la forma sintetica uno dei più rappresentativi farmaci steroidi androgeni anabolizzanti (AAS).

Per questo motivo si è sempre portati a elaborare il ragionamento “più testosterone = più muscolo” oppure “calo del testosterone = perdita di muscolo”.

Anche se in certi casi può essere vero, molto spesso i ragionamenti logici semplici(stici) non riescono a prevedere le conseguenze fisiologiche, e per questo si richiede di verificare in direttamente la veridicità di un’ipotesi. Un famoso studio del 2010 ha infatti messo in discussione la capacità del testosterone endogeno di preservare la massa magra durante la restrizione calorica nei natural bodybuilder.

Lo studio Mäestu J et al. (2010) (1)

Lo studio di Mäestu e colleghi è stato a suo tempo importante, tra i vari motivi, per indagare l’effetto del testosterone endogeno sul mantenimento della massa magra su natural bodybuilder maschi, in situazioni in cui questa componente è fortemente esposta al catabolismo.

I ricercatori monitorarono le variazioni della composizione corporea e del profilo degli ormoni anabolici e catabolici per 11 settimane durante una preparazione per le gare nazionali.

I soggetti assumevano 2.5-2.6 g/kg di proteine e inizialmente tutti riuscirono a mantenere la massa magra, pur essendo che il testosterone mostrava un decremento già nella prima fase, durante le prime 6 delle 11 settimane. Nelle settimane finali, cioè quando il grasso corporeo si avvicinava ai livelli minimi, si osservò che un aumento dei carboidrati si associava a maggiori livelli di insulina e IGF-1 e a un’attenuazione del declino della massa magra. Al contrario, il testosterone non era associato alla preservazione della massa magra proprio perché declinò già nelle prime fasi, in cui nessun soggetto accusò una perdita di questa componente.

Invece di aumentare l’apporto proteico durante un deficit energetico severo, i carboidrati possono beneficiare, aiutando a sopraffare la perdita di massa muscolare indotta dal deficit energetico. […] Stimolare la secrezione di insulina dall’ingestione di carboidrati può essere utile perché gli effetti degli aminoacidi sono maggiori con alte concentrazioni fisiologiche di insulina. (Mäestu et al, 2010)

Implicazioni

Spesso si ritiene che mantenere i grassi elevati (fino al 40% del fabbisogno calorico) porti dei vantaggi per mantenere o accrescere la massa muscolare, perché diversi studi osservano dei leggeri aumenti del testosterone (ma non per forza significativi) con le diete più lipidiche (2).

Tuttavia, da questo studio sembra che almeno nel contesto della restrizione calorica il testosterone non sia molto importante per limitare il catabolismo, al contrario di insulina e IGF-1, che sono stimolati dal mantenimento o ancora più dall’aumento dei carboidrati (a parità di proteine).

Quindi anche se in fase di cutting la produzione di testosterone endogeno cala, altri ormoni anabolici risultano più strettamente associati alla preservazione della massa magra. A parità di calorie e proteine, in ipocalorica più carboidrati stimolano l’insulina e l’IGF-1, che possono agire per mantenere più massa magra in queste fasi delicate anche se il testosterone subisce un calo importante.

Questo può rivelare alcune delle differenze tra la preparazione di un bodybuilder natural rispetto a un bodybuilder doped. Per il primo è più saggio aumentare i carboidrati man mano che la massa grassa si riduce per poter salvare più muscolo possibile; per l’altro, grazie al trattamento farmacologico, potrebbe mantenere una dieta estremamente ipocalorica come una PSMF (solo proteine) cronica con qualche ricarica di carboidrati, e non correre alcun particolare rischio catabolico.

Riferimenti:

  1. Mäestu J et al. Anabolic and catabolic hormones and energy balance of the male bodybuilders during the preparation for the competition. J Strength Cond Res. 2010 Apr;24(4):1074-81.
  2. Iraki J et al. Nutrition recommendations for bodybuilders in the off-season: a narrative review. Sports (Basel). 2019 Jun 26;7(7). pii: E154.
  • Lorenzo Pansini

    Lorenzo Pansini è natural bodybuilder, formatore, personal trainer e divulgatore scientifico specializzato in nutrizione sportiva (ISSN-SNS) e allenamento per il miglioramento fisico. Con oltre 10 anni di esperienza attiva nella divulgazione scientifica, è stato per anni referente tecnico per l'azienda leader Project inVictus con vari ruoli, e richiesto da altre importanti realtà del settore nazionale. È autore per testi e riviste di settore, come Alan Aragon's Research Review, redatta dal ricercatore e nutrizionista americano Alan Aragon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Don`t copy text!

Area Membri