Andrea: Ciao Lorenzo. Sarebbe interessante analizzare il deficit calorico da allenamento vs da dieta, e quindi le differenze in termini di performance e composizione corporea per vedere sotto quali aspetti differiscono. Parlando di deficit calorico, la differenza tra un deficit da carboidrati/grassi/proteine…
Ciao Andrea. Cercherò di risponderti per quanto possibile. Avevo affrontato l’argomento in maniera abbastanza approfondita e con tutti i dati scientifici del caso nel mio lavoro del 2016 Bruciare grassi non significa dimagrire – parte 2, che qui andrò a semplificare.
Essenzialmente nelle scienze sportive si è sempre dato per scontato che “l’attività fisica fa dimagrire”, e lo fa non solo o necessariamente perché influisce in negativo sul bilancio energetico (e lipidico), ma anche perché instaura degli adattamenti fisiologici, in particolare a livello muscolare, che lo rendono più efficiente nell’ossidare i grassi, principalmente:
- aumento della capillarizzazione;
- aumento del numero e delle dimensioni dei mitocondri;
- sovraregolazione degli enzimi deputati all’ossidazione dei grassi;
Tutti questi adattamenti porterebbero concludere che a parità di deficit calorico uno sportivo dimagrisce più di un non-sportivo, o che in altri termini, questi adattamenti sono intrinsecamente parte della causa della (eventuale) perdita di grasso in chi fa sport.
Devi considerare che chi è nell’ambito sportivo, tranne poche eccezioni, ha un bias verso i benefici dell’attività fisica, quindi sarà portato appunto a dare per scontato che essa ovviamente fa dimagrire.
Pochi sanno che questa ipotesi ad oggi è stata smentita sull’essere umano, e per chi volesse i riferimenti (o meglio le prove), la maggior parte sono stati riportati nell’articolo menzionato. In altre parole il bilancio energetico rimane il Re quando si parla di dimagrire, che tu lo regoli con o senza sport.
Ma questo riguarda solo le perdite di grasso, e non per forza altri fattori come le variazioni della composizione corporea extra-adiposa (massa magra tra cui quella muscolare, acqua corporea) o i parametri di salute.
Se mi chiedi le differenze di performance tra fare attività fisica e non farla, la risposta è scontata e per capirlo invito ad approfondire i concetti di specificità e del SAID. Se mi chiedi le differenze di massa muscolare, ovviamente non fare attività fisica sotto deficit calorico uno dei migliori modi per perdere muscolo, anche se ciò dipende anche da altri fattori spiegati in Mantenimento della massa muscolare nella dieta ipocalorica.
Quindi fare e non fare attività fisica di per sé porta alle stesse variazioni di grasso in un’ipotetica condizione di bilancio energetico equiparato; ma dato che nel mondo reale non è verosimile equipararlo, e influiscono molti altri fattori ambientali, emotivi e inconsci, in ogni caso fare attività fisica ha dei vantaggi di varia natura rispetto a non farla, e può averli anche per dimagrire.
Perché dico può averli? Perché in realtà non sempre è così neppure nel mondo reale. In altra sede spiegavo infatti che nella ricerca non sempre l’esercizio aerobico comporta una perdita di grasso spontanea (cioè, senza imporsi deliberatamente di instaurare un deficit calorico).
La tua domanda mi sembra molto aperta e non potrei risponderti su tutto, ma spero di essere stato abbastanza esaustivo. Sul rapporto fat/CHO ho in parte risposto nel Q&A precedente per quanto riguarda l’eccesso calorico.