Panoramica sugli stimolatori dell’ossido nitrico (parte 2): le fonti alimentari e un focus sul succo di barbabietola rossa
I nitrati (NO3−)
Come spiegato nella prima parte, i nitrati inorganici (detti anche ioni nitrato, formula NO3-) sono degli importanti composti responsabili dell’aumento dell’ossido nitrico (NO) e della vasodilatazione mediante la via esogena, cioè dall’esterno. I nitrati sono presenti in alte concentrazioni soprattutto in molte verdure a foglia verde, come la rucola, la lattuga e gli spinaci. Per una serie di reazioni complesse i nitrati introdotti con la dieta vengono convertiti in nitriti (NO2-) e poi in ossido nitrico (NO), secondo quella che viene chiamata via metabolica nitrati-nitriti-ossido nitrico.
L’apporto di nitrati dal cibo è importante perché permette di ottenere benefici vasodilatatori potenzialmente simili a quelli apportati dai supplementi NO boosters, pur essendo presenti in alimenti che si assumono nel quotidiano e che forniscono anche altri importanti nutrienti dall’impatto positivo sulla salute. Se l’apporto di nitrati tramite la dieta è già abbastanza alto, effettivamente gli effetti ergogenici dei supplementi NO boosters potrebbero non essere significativi (1), convincendo ulteriormente sulla scelta di specifici vegetali più che sui supplementi.
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